Sogni in compresse, per il Corriere del Mezzogiorno

Teatro, dimensione onirica e labirinti della mente. Un intreccio che risale alle origini delle rappresentazioni sceniche e che autori di ogni tempo su tutti Calderon de La Barcarticolo-giornale_sogni-in-compressaa e William Shakespeare, ma anche lo stesso Eduardo, hanno messo spesso al centro del proprio lavoro. I “Sogni in compresse” sono invece quelli inseguiti dagli ospiti della Comunità Dedalo di Bacoli, che domani alle 20.30 all’Art Garage  di Pozzuoli presenteranno un testo di Maura Perrone e Roberta Serretiello, per L’Efestoval diretto da Mimmo Borrelli. Uno spettacolo, realizzato grazie anche alla collaborazione con l’Associazione Luna Rossa Onlus, che nasce dall’interrogarsi sul tema  da parte della comunità terapeutica riabilitativa dell’Unità Operativa di Salute Mentale di Pozzuoli, che svolge dal 2005 programmi residenziali e semiresidenziali. E per la quale l’ipotesi di un mondo in cui è vietato sognare o in cui tutti hanno dimenticato come farlo, va contrastata con ogni mezzo, anche prolungando il ricordo notturno nel successivo stato di veglia.

Argomenti appassionanti per tutti che si rivelano anche formidabili strumenti terapeutici – Freud docet- per patologie di natura psicologica. Il tutto all’interno di una struttura che sorge al Parco Bognar 21, a pochi metri dalla Stazione della Metropolitana di Pozzuoli, che utilizzando un vecchio spazio destinato alle auto è diventato il di spettacolo più importante dei Campi Flegrei. diviso in due parti, l’Art Garage dedicato alla danza è diretto dalla coreografa e perforare Emma Cianchi e quella teatrale, la Sala Molière, diretto dalla drammaturga e regista Cetti Sommella e dall’attore Nando Paone. Ed in cui, durante l’anno, oltre ad assistere agli spettacoli in cartellone, è possibile seguire corsi di formazione per danzare o di recitazione per adulti e bambini.

di Stefano de Stefano per il Corriere del Mezzogiorno